27.05.2025
Export pasta: l’Italia domina il mercato globale nel 2024
Nel 2024 l’Italia si conferma protagonista dell’export pasta, con oltre 2,57 milioni di tonnellate vendute all’estero per un valore di circa 4 miliardi di euro. Più del 60% della produzione nazionale è stata destinata ai mercati esteri: ogni giorno, sono circa 80 milioni i piatti di pasta italiana che raggiungono le tavole di quasi 200 … Leggi tutto "Export pasta: l’Italia domina il mercato globale nel 2024"

Export pasta: l’Italia domina il mercato globale nel 2024

Assortimento di pasta italiana in legno: simbolo dell’eccellenza nell’export pasta Made in Italy

Nel 2024 l’Italia si conferma protagonista dell’export pasta, con oltre 2,57 milioni di tonnellate vendute all’estero per un valore di circa 4 miliardi di euro. Più del 60% della produzione nazionale è stata destinata ai mercati esteri: ogni giorno, sono circa 80 milioni i piatti di pasta italiana che raggiungono le tavole di quasi 200 Paesi, contribuendo a rafforzare l’immagine del Made in Italy nel mondo.

Export pasta 2024: i dati

Secondo un’elaborazione di Unione Italiana Food sui dati ISTAT, l’export di pasta italiana ha registrato un incremento del 9,1% rispetto al 2023, toccando quota 2.420.345 tonnellate. Il valore in termini economici ha superato i 4 miliardi di euro, con una crescita del 4,8%. I principali mercati di destinazione restano Germania, Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Giappone, con una domanda ormai consolidata.

La crescita dell’esportazione non si limita ai mercati tradizionali: la voglia di spaghetti&co prodotti nel Belpaese registra crescite tra il 5 e il 20% anche in Paesi come Canada, Polonia, Cina e Brasile; tra il 20% e il 50% (tra gli altri) in Ucraina, Colombia, Serbia, Turchia, Vietnam, Oman, Uruguay; e oltre al 50% in Paesi come Messico, Argentina, Etiopia, Eritrea, Sri Lanka e Paraguay, a dimostrazione della solida espansione globale del prodotto.

Il valore culturale e commerciale dell’export di pasta made in Italy

Nel 2024, il 62,9% dell’esportazione di pasta è stato destinato all’Unione Europea, mentre il restante 37,1% ha raggiunto mercati extra-UE, tra cui America, Asia, Africa e Oceania. L’Italia non è solo leader di produzione, ma anche ambasciatore della pasta nel mondo, grazie a una tradizione gastronomica unica e una filiera fortemente controllata.

Oggi quasi il 60% dei pacchi di pasta prodotti in Italia viene esportato – spiega Margherita Mastromauro, Presidente dei Pastai Italiani di Unione Italiana Food e se la pasta italiana gode all’estero di tanto successo e ha un percepito estremamente positivo è merito del saper fare centenario dei pastai italiani. La crescita nei mercati internazionali dimostra come la pasta italiana rappresenti un prodotto in grado di rispondere alle esigenze dei consumatori più attenti, grazie a un equilibrio tra tradizione e innovazione. Il nostro impegno è finalizzato a consolidare questi successi, puntando sulla trasparenza della filiera e sul patrimonio culturale che la pasta italiana porta sulle tavole di tutto il mondo, continuando a rafforzare le relazioni commerciali con tutti i nostri partner internazionali”.